MARGINI. CULTURA E SPAZI URBANI- un Festival a colori!

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Progetto:

Margini Cultura e spazi urbani

Quando:

dal 28 al 30 settembre 2018

Location:

Rione Palestro, Padova


 
Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio.

Jorge Luis Borges

 

A Padova, c'è una zona multiculturale che si chiama Rione Palestro. Questo quartiere, dal 28 al 30 settembre 2018, ha ospitato Margini Cultura e spazi urbani un festival sull'integrazione.

Il progetto Margini è a cura dell'associazione Secondo Tempo, in collaborazione con ASD Quadrato Meticcio e Associazione Kervan. Realizzato con il contributo del Comune di Padova nell'ambito del bando "La città delle idee" e della casa di produzione Cinema Key. L'evento, strutturato in due fasi, ha offerto un variegato menu di attività. Un laboratorio di cinema per i più giovani, proiezioni di film, laboratori di giocoleria, incontri culturali e sportivi per tutte le età.


IL LABORATORIO DI CINEMA


Il laboratorio è stato un bellissimo spunto che ha incoraggiato il confronto culturale e multietnico tra i bambini. Un modo attivo per favorire una condivisione e convivenza più dinamiche, attraverso il gioco più popolare al mondo: il calcio.

Cinema Key ha ideato e strutturato il laboratorio per step di modo che i bambini avessero il tempo di entrare in confidenza con gli "strumenti di lavoro": macchina da presa, microfono, registratore. Siamo stati al loro fianco dall'ideazione della sceneggiatura fino alla realizzazione delle riprese. Dalle interviste ideate, scritte e realizzate dagli stessi bambini è emerso che il Rione Palestro è un concentrato di multietnicità. Una risorsa che stimola condivisione e confronto.

 
 

IL FESTIVAL DELL'INTEGRAZIONE!


Dopo il laboratorio, abbiamo dato il via al Festival vero e proprio: tre giorni di ricchi appuntamenti in Piazza Caduti della Resistenza. A prendersi cura della fantasia dei più piccoli è stata l'Associazione Kervan. Con il Laboratorio di piccolo circo ha fatto divertire grandi e piccini, facendoci entrare nel vivo del festival.

 
 

INCONTRO CON GLI AUTORI DEI DOCUMENTARI NEL PALLONE E MARADONAPOLI


A seguire, la presentazione del libro Uccidi Paul Breitner di L. Pisapia e il documentario Nel pallone, scritto da C. Presutti, Wu Ming 3 e G. De Stefano. Parlare con loro ci ha colpito, ci ha fatto tornare indietro nel tempo, quando il calcio era vissuto e sentito nella sua accezione più popolare. Semplice, fatta di emozioni, adrenalina e alla portata di tutti.

 
 

A scendere in campo poi anche Darwin Pastorin che, con la presentazione del suo libro Lettera ad un giovane calciatore, ha introdotto il film Maradonapoli di A. Federici.

Ciò che lega il libro e il film è la concezione di un calcio più umano, fatto di e da persone che hanno voglia di incontrarsi e sfidarsi, nel rispetto agonistico e culturale.


MARADONA: INTEGRAZIONE E RISCATTO SOCIALE


La figura che ha unito i vari incontri è quella di Diego Armando Maradona, il "Pibe de oro", che con la sua biografia fa emergere la fame di vittoria sportiva e riscatto sociale.

 
 

Nell'ultima giornata di festival siamo stati catapultati in un universo magico con lo spettacolo FantasyMusicMagic di Mago Max e Papi J. A seguire, la lettura della raccolta Pensare con i piedi. Parole dentro e fuori dal campo da gioco, guidati dalla voce dell'attore Giancarlo Previati.

 
 

Con l’Assessore allo Sport di Padova, Diego Bonavina, in collaborazione con la squadra del Bologna, abbiamo guardato il documentario Godfred. Il film racconta la biografia di Donsah, calciatore ghanese divenuto esempio per tutti coloro che credono di non potercela fare.

Per tutti i migranti che devono oltrepassare il disagio e la difficoltà di una dimensione di marginalità.

 
 

L’obiettivo di questa iniziativa è stato dare voce ad una periferia multi-sociale attraverso riflessioni sullo sport, sul cinema e sulla letteratura. Il calcio è occasione di scambio e incontro tra realtà, storie, coraggio e passione.